5 cose che possono cambiarti la vita se decidi di muoverti in bici

13 Settembre 2018

Tutti quanti abbiamo sentito dire almeno una volta nella vita che recarsi in bici a lavoro è più conveniente che andarci in auto, o che qualche ora di attività fisica alla settimana aiuta a essere in salute e vivere meglio.

Allora perché tante persone ancora scelgono la macchina pur avendo altre alternative?

Se anche voi siete ancora indecisi, o se siete dei sostenitori della bicicletta e non sapete con quali argomentazioni convincere i vostri amici a fare la scelta giusta per la loro salute, allora questo articolo fa proprio al caso vostro!

1.
Muoversi in bici vuol dire risparmiare (tanti) soldi

Chi sceglie la macchina deve necessariamente pagare parcheggi, carburante (che col passare degli anni diventa sempre più costoso), assicurazione, bolli, interventi di manutenzione periodica e, di tanto in tanto, anche delle multe! Può capitare, infatti, di infilarsi per sbaglio in una zona a traffico limitato, di dimenticarsi della scadenza di un parcheggio o di superare un limite di velocità che non avevamo notato.
I costi dell’uso dell’automobile vanno ben oltre quello del suo acquisto, che resta comunque già abbastanza elevato: secondo il Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti Eurispes, un’auto di media cilindrata costa a chi la possiede più di €4.500 l’anno solo di costi fissi.

2.
Muoversi in bici vuol dire risparmiare tempo

 

Secondo la World Health Organization circa il 50% dei viaggi in auto effettuati in Europa copre una distanza inferiore ai 5 km. Questa è una distanza si può fare con soli 15-20 minuti di bicicletta, risparmiando tanto tempo che spediamo fermi in coda o a cercare parcheggio.

È dimostrato, infatti, che per percorsi brevi (inferiori ai 5-6 km, ma talvolta anche fino a 13 km) la bicicletta è un mezzo di trasporto più efficiente e più rapido dell’automobile, con la quale si rimane spesso bloccati a lungo nel traffico cittadino.

L’Eurispes riporta che due delle tre città campione italiane (Milano e Roma) del loro studio sono nella top 10 delle città europee più congestionate: in auto si viaggia a una velocità media di soli 10 km/h, perdendo ogni anno decine di ore nel traffico!

In bici evitiamo anche di prendere una multa  e di scoprire che il nostro mezzo è stato rimosso perché abbiamo lasciato l’auto in zone dove è vietata la sosta.

Paura dei furti? Investiamo una piccola parte del budget risparmiato nell’acquisto – una volta per tutte – di un lucchetto sicuro, così saremo certi che nessuno ci ruberà la bicicletta! Chi usa una bici pieghevole può anche evitare di comprare il lucchetto, grazie al fatto che può portarla sempre con sé e tenerla sotto la scrivania a lavoro o in un angolo a casa.

3.
Muoversi in bici vuol dire ammalarsi meno e rimanere giovani più a lungo

È ampiamente dimostrato che fare attività fisica faccia bene alla salute. Per decine di millenni gli esseri umani hanno vissuto prevalentemente all’aria aperta, percorrendo diversi chilometri di camminata o di corsa ogni giorno: la sedentarietà ha preso il sopravvento solo negli ultimi decenni, e il nostro corpo non è biologicamente “programmato” per sostenere questo stile di vita!

 Scegliere di muoversi in bici permette di fare attività fisica senza dover rinunciare a nulla. Non è necessario ritagliare del tempo da dedicare a faticose sedute in palestra, a estenuanti sessioni di jogging o ad altri sport. Possiamo semplicemente andare a lavoro, a scuola o a fare la spesa in bicicletta invece che in automobile: come è stato già detto, nel traffico cittadino ci si muove più velocemente in bici che in auto!

Pedalare rafforza la muscolatura; in particolare permette di rendere più tonici i muscoli delle cosce, dei polpacci e del glutei. Anche gli addominali e la schiena ne trarranno giovamento, e con loro la vostra postura.

Un ciclista medio (70-80 kg), con 15 minuti di attività a una velocità non sostenuta, può arrivare a bruciare più di 110 kcal. Ciò vuol dire che se per percorrere il tragitto casa-lavoro vi occorrono 20 minuti o più, potete arrivare a bruciare più di 300 kcal in una sola giornata.

Non male, vero?

Vuoi scoprire che tipo di ciclista sei?

Andando al lavoro in bici tutti i giorni effettuerete più di 3 ore di attività fisica alla settimana, senza neppure accorgervene. Qualche ora di attività aerobica a settimana è l’ideale per chi ha qualche chilo di troppo che vorrebbe eliminare: non ci vorrà molto prima che riusciate a rimettervi in forma, e se manterrete questa ottima abitudine sarà facile mantenere i progressi compiuti!

Questa attività va bene per tutte le età e per ogni forma fisica, mentre ad esempio la corsa su asfalto è più difficile da intraprendere per i principianti ed è molto meno gentile con le vostre giunture!

Muoversi in bicicletta fa molto bene anche al cuore e alla circolazione: con l’attività fisica il cuore diventa più grande e più forte. Con ogni battito pompa più sangue, resiste meglio alla fatica e svolge meglio la sua attività. La frequenza cardiaca diminuisce e si abbassa la pressione; cala il pericolo di ipertensione e quello di infarto.

Pedalare migliora anche la capillarizzazione dei muscoli e contribuisce a prevenire l’insorgere di vene varicose alle gambe.

Uno studio del 2017 dimostra che, oltre a limitare l’insorgere di malattie cardiovascolari, andare in bicicletta riduce drasticamente il rischio di ammalarsi di cancro. Questo particolare vantaggio dell’andare in bicicletta non si può invece ottenere con delle semplici passeggiate.

Una muscolatura forte e la vitamina D aiutano a mantenere in salute le ossa. Per stimolare la produzione di vitamina D bastano 10 minuti di luce solare al giorno: impossibile non esporci almeno un quarto d’ora al giorno al sole, se andiamo a lavoro in bici e possiamo respirare più ossigeno.
A questo proposito, è opportuno sfatare un falso mito: non è vero che i ciclisti respirano più smog degli automobilisti. Anzi, diversi studi (tra questi uno del marzo 2017) dimostrano che è esattamente il contrario!

Chiuderci in auto ci dà l’illusione di essere al sicuro dalle emissioni degli altri automezzi, ma non è così. Mentre rimaniamo bloccati nel traffico siamo molto esposti all’inquinamento atmosferico che non viene affatto filtrato dagli impianti di condizionamento e rimane intrappolato nell’abitacolo. Perché un ciclista possa risentire dell’inquinamento atmosferico gli occorrerebbero ben più di 5 ore ininterrotte di pedalata nel traffico delle città più inquinate del mondo (fonte).

In città i ciclisti hanno la possibilità di muoversi più velocemente delle auto e di percorrere strade meno trafficate, inaccessibili agli automezzi.

In media i ciclisti vivono 2 anni in più di chi non usa la bicicletta, prendono il 15% di giorni di malattia in meno a lavoro e hanno una forma fisica equivalente a quella di una persona ben 10 anni più giovane! (fonte: European Cyclists’ Federation)

4.
Muoversi in bici fa bene al cervello e all’umore

 È dimostrato che fare attività fisica contribuisce a diminuire i livelli di cortisolo, ormone collegato allo stress che in quantità eccessive è dannoso per la nostra salute, in quanto tra le altre cose è responsabile della riduzione delle difese immunitarie e della massa muscolare, dell’accelerazione dell’osteoporosi, dell’aumento della probabilità di depressione e del calo della libido.

Oltre a diminuire i livelli di cortisolo, il movimento stimola la produzione di ormoni come serotonina e norepinefrina, neurotrasmettitori che contribuiscono a regolare l’umore.

Detto in parole povere, andare in bici ci rende felici! Migliora il nostro umore, diminuendo stress, ansia e depressione.

Oltre all’aspetto ormonale bisogna considerare quello psicologico: la consapevolezza di essere attivi, di svolgere un’attività che giova alla nostra salute e che permette di diminuire l’inquinamento atmosferico contribuisce ad aumentare la nostra autostima e a renderci più soddisfatti di noi stessi.

Muoverci in bicicletta ci offre un senso di libertà che con l’auto non è possibile avere: possiamo percorrere le strade che preferiamo e fermarci ad ammirare la città ogni volta che lo desideriamo, in qualsiasi luogo vogliamo.

Se decidiamo di svolgere attività fisica a elevata intensità avremo una sfida che ci manterrà attivi ad ogni età, dandoci la motivazione e la grinta necessarie a rimanere in forma e a non lasciarci andare.

Fare sport e stare all’aria aperta aiuta anche a dormire meglio. Se la notte fate fatica ad addormentarvi o se vi svegliate spesso, provate ad andare a lavoro in bicicletta per un paio di mesi e vedrete come migliorerà la qualità del vostro sonno!

Ultimo, ma non da meno: andare in bici può farci diventare più intelligenti!

Sembra un’esagerazione, ma è tutto vero. In un breve TEDx Talk il professor John Ratey, Associate Clinical Professor di Psichiatria alla Harvard Medical School ed esperto di neuropsichiatria riconosciuto a livello internazionale, spiega che muoversi produce proteine che contribuiscono alla neurogenesi e alla riparazione delle sinapsi. Il movimento migliora la nostra capacità di concentrazione e la memoria, aiutando il processo di apprendimento.

Insomma, andare a lavoro o a scuola in bici è il modo migliore per prepararsi ad affrontare alla grande la giornata!

5.
La bici fa bene a tutti, anche a chi non ci va!

Chi sceglie di usare la bici invece dell’automobile contribuisce a migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Come?

Innanzitutto usare la bici vuol dire diminuire drasticamente la produzione di CO2, ovvero di anidride carbonica, uno dei gas principali responsabili dell’effetto serra.

Oltre alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico è possibile diminuire anche l’inquinamento acustico causato dai clacson, dai motori e dalle brusche frenate delle automobili.

Con più bici in circolazione l’aria diventa più salubre e diminuisce il numero delle vittime di incidenti stradali: le strade diventano più vivibili e sicure.

Con meno auto in giro anche le città diventano più belle e attraenti. Passeggiare per il centro storico è un vero piacere!

E se tutto ciò non dovesse essere abbastanza… uno studio del 2014 della World Health Organization illustra come lo sviluppo della mobilità sostenibile potrebbe contribuire a creare migliaia di nuovi posti di lavoro!

Avete ancora dubbi? Non vi resta che provare per credere!

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